Regolamento di istituto e DDI

Regolamento d' istituto

Il regolamento d'istituto stabilisce le regole necessarie per garantire il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutti i componenti della comunità scolastica.

Il regolamento d’istituto individua i comportamenti che configurano mancanze disciplinari sia con riferimento ai doveri di cui allo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249 del 24-06-1998 e successive modifiche del DPR 235 del 21-11-2007) sia in relazione alle normali regole di correttezza che sono alla base dei rapporti all’interno della comunità scolastica.

Il presente regolamento di disciplina, che è parte integrante del regolamento d’istituto, individua le sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle, il relativo procedimento e le impugnazioni. 

Il cyberbullismo viene considerato un’evoluzione del bullismo tradizionale ma, pur condividendo con esso alcune caratteristiche, se ne differenzia in molti aspetti. Per fronteggiare il bullismo ed il cyberbullismo è importante che la scuola sia in grado di riconoscere ed identificare precocemente i ragazzi a rischio di vittimizzazione e segnalare con tempestività al referente d'istituto.

Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi. Alleghiamo la direttiva sulla vigilanza degli alunni e su responsabilità ed obblighi del personale docente e ATA.

L’organo di garanzia è stato introdotto dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti” (D.P.R n. 249/1998, integrato e modificato dal D.P.R. 235/2007).

Il patto educativo di corresponsabilità è finalizzato a definire, in maniera puntuale e condivisa, diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglia e studenti.

Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’offerta formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico.


Procedure, modalità, criteri e limiti per il conferimento di incarichi individuali da parte del dirigente scolastico.

Il regolamento scolastico per l' attivazione e gestione della "carriera alias" ha lo scopo di garantire agli studenti con varianza di genere o trans la possibilità di vivere in un ambiente scolastico sereno, attento alla tutela della privacy e al diritto di ogni persona di essere riconosciuta nel proprio genere espresso, idoneo a favorire rapporti interpersonali affinché siano improntati alla correttezza ed al reciproco rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona.

L'avvento dell'autonomia e la conseguente acquisizione della personalità giuridica da parte delle istituzioni scolastiche comporta la possibilità per le scuole di intraprendere attività negoziale di vario genere al fine di perseguire i fini istituzionali.

Il contratto di sponsorizzazione è un accordo tra l’istituzione scolastica e uno sponsor mediante il quale lo sponsor offre all’istituto beni o servizi in cambio di pubblicità.

Il Liceo Artistico “G. De Fabris” di Nove (VI) intende avvalersi dei contratti di sponsorizzazione al fine di incentivare e promuovere una più spiccata innovazione dell’organizzazione tecnica e amministrativa e di realizzare maggiori economie di spesa per migliorare la qualità e la quantità del servizio erogato.

Lo "sportello d'ascolto e supporto psicologico" è un servizio che la scuola offre per realizzare attività di prevenzione, informazione, sostegno, consulenza e orientamento in itinere.

Il servizio è finalizzato a fornire un supporto di fronte a situazioni di disagio, prima che queste interferiscano con i processi di crescita dell’individuo, svolgendo eventualmente una funzione di consulenza ed indirizzo nelle situazioni che richiedono una presa in carico in strutture specializzate.

Regolamento per la didattica digitale integrata (DDI)

Considerate le implicazioni etiche poste dall’uso delle nuove tecnologie e della rete, il liceo artistico De Fabris di Nove integra il regolamento d’istituto con specifiche disposizioni in merito alle norme di comportamento da tenere durante lo svolgimento della didattica digitale integrata da parte di tutte le componenti della comunità scolastica relativamente al rispetto dell’altro, alla condivisione di documenti e alla tutela dei dati personali e alle particolari categorie di dati (ex. dati sensibili).

Il "piano per la didattica digitale integrata" contempla la DAD non più come “didattica di emergenza”, ma didattica digitale integrata, metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.